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Data di pubblicazione: | 26th October 2017 |
Pubblicato in: | Home / Destinazioni / Spagna / Valencia / |
Le Fallas di Valencia
Se siete appassionati di festival culturali, allora il vivace e coloratissimo festival de Las Fallas (in valenciano: Las Falles) che si tiene in primavera nella città spagnola dovrebbe essere in cima alla vostra lista. Rimarrete incantati da questo spettacolo che vi darà una visione unica della cultura valenciana!
Il festival, conosciuto anche col nome di Las Falles de San José (Le Fallas di San Giuseppe) è stato persino dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2016. Gli abitanti celebrano questo festival ogni anno a Marzo, ma il culmine dei festeggiamenti si ha tra il 15 e il 19 Marzo.
In preparazione del festival, i valenciani creano gigantesche e coloratissime sculture di cartapesta chiamate appunto
Fallas (o: Falles). Al termine del festival queste sculture, per quanto triste o impressionante possa sembrare, vengono bruciate in un enorme falò!
La Plantá
Il termine valenciano plantá descrive l’atto di erigere le Fallas nella notte tra il 15 e il 16 Marzo. Durante la notte, più di 700 fallas vengono allestite per le strade e le piazze della città. Per assicurarsi che non cadano, esse vengono sorrette da una struttura di legno.
Le Fallas di solito consistono in diverse sculture chiamate Ninots. Lo scopo della maggior parte delle Fallas è di trasmettere un messaggio allo spettatore. Spesso esprimono in modo satirico una critica nei confronti della politica o delle condizioni sociali, oppure si fanno beffa di personalità famose. Sul Llibret allegato ad ogni Falla potrete trovare il tema e la spiegazione, scritta in valenciano, della relativa Falla. Ogni volta che le vedo, le Fallas mi ricordano le sculture esposte sui carri allegorici durante la Rosenmontagszug che si tiene nella mia città, Colonia.
Le Mascletás
Come ho già accennato, il culmine dei festeggiamenti si raggiunge tra il 15 e il 19 Marzo. Tuttavia, dal 1 Marzo, ogni giorno, alle 14, si tengono le Mascletás. Si tratta di fragorosi fuochi d’artificio che vengono sparati in Plaza del Ayuntamiento (la piazza del Municipio), nel cuore della città.
Se assisterete a questo spettacolo dall’alto, vedrete l’intera piazza ricoperta di fumo. Questi fuochi d’artificio, tuttavia, non sono famosi per i loro colori. Infatti, la vera attrazione è rappresentata dal rumore che provocano, che fa tremare persino le finestre del Municipio!
La premiazione
Tutte le Fallas sono progettate e allestite da appositi comitati, e spesso ogni quartiere ha la propria falla. Ogni anno, la migliore vince un premio. Perciò, la mattina del 17 Marzo i membri dei comitati delle fallas, i Falleros, si incontrano in Plaza del Ayuntamiento in attesa della decisione della giuria.
La falla vincitrice è l’unica ad essere risparmiata, e quindi a non essere bruciata alla fine dei festeggiamenti, per essere esposta nel Museo Fallero (il museo delle Fallas). Perché non visitare questo museo durante il vostro prossimo corso di spagnolo a Valencia, dove potrai apprendere tutto ciò che c’è da sapere sulle origini delle Fallas e ammirare tutte le sculture vincitrici!
Il 17 Marzo, a partire dalle 16, si svolge inoltre la Ofrenda de Flores (l’omaggio floreale), ovvero i Falleros sfilano partendo dai rispettivi quartieri fino a Plaza de la Virgen, per portare dei fiori in omaggio alla Virgen de los Desamparados (Vergine degli indifesi). I bouquet vengono attaccati al vestito di una statua alta 15 metri, allestita per l’occasione. Al termine della giornata, potrete ammirare il bellissimo vestito della vergine decorato dai fiori!
Nit del foc
Tra il 15 e il 18 Marzo, si tengono ogni giorno spettacoli di fuochi d’artificio. Tuttavia, il più spettacolare è senza dubbio quello della Nit del foc (Notte del fuoco). Si tratta del più grande ed emozionante spettacolo pirotecnico dell’anno. Durante la Nit del foc più di 4.000 kili di articoli pirotecnici vengono sparati nel cielo. Avrete occasione di godere di questo spettacolo di mezz’ora insieme ai locali e vi posso assicurare che rimarrete incantati da tutti questi colori che illuminano il cielo notturno sopra Valencia!
La Cremá
La Cremá segna la fine delle Fallas. Infatti, la notte del 19 Marzo, tutte le Fallas vengono bruciate. I valenciani bruciano prima le Fallas dei bambini, per poi gettare nelle fiamme anche quelle degli adulti.
Personalmente, penso sia un vero peccato che queste sculture, in cui la gente ha riposto tanto impegno, vengano bruciate. Tuttavia, la Cremá è parte integrante delle Fallas ed è anche molto legata alla storia di questo festival primaverile, di cui vi parlerò più avanti.
Altre attività
Oltre ai momenti salienti del festival che vi ho già citato, avrete molte altre occasioni per immergervi nella cultura valenciana. Durante il giorno potrete ascoltare le bande che sfilano per le strade, suonando musica tradizionale. Mentre vi godete la musica, potrete inoltre ammirare i Falleros, giovani e anziani, che indossano i bellissimi costumi tradizionali.
Se siete innamorati della cucina locale, allora dovreste assistere a una gara culinaria di paella. E ovviamente, dovete assolutamente assaggiarla. La paella è un piatto originario di Valencia e anche uno dei miei piatti preferiti! Oltre a ingredienti base come riso, olio, zafferano e aglio, nella tipica Paella Valenciana potrete trovare anche verdure e carne, come pollo e coniglio.
La sera, gli appassionati di musica possono assistere ai concerti che si terranno durante le Fallas. Sia i locali che i turisti possono festeggiare e trascorrere insieme una bella serata!
Le origini delle Fallas
Le origini del festival vengono fatte risalire a un’antica abitudine dei falegnami della città. Durante i lunghi mesi invernali, infatti, questi erano soliti appendere le proprie lampade ad olio a delle strutture di legno. Alla fine dell’inverno, queste venivano poi bruciate per le strade. Col passare del tempo, sempre più persone si sono unite ai falegnami per bruciare la legna avanzata fuori dalle proprie abitazioni e presto si decise di stabilire una data per questi falò. Il 19 Marzo è risultato essere il più adatto in quanto si tratta del giorno in cui si celebra San Giuseppe, il patrono dei falegnami. Ben presto, gli abitanti iniziarono a decorare la legna avanzata con della stoffa, prima di bruciarla. Ed ecco come sono nati i ninots. Col tempo, quest’abitudine si è diffusa al punto che gli abitanti hanno iniziato a costruire delle sculture sempre più grandi, le Fallas appunto. Oggi, la distruzione delle Fallas, è il modo in cui i valenciani salutano l’inverno per accogliere la primavera.
Se scegliete di seguire un corso di lingua presso la nostra scuola di Valencia nel periodo delle Fallas, dovete assolutamente partecipare ai festeggiamenti per una doppia dose di cultura spagnola!
– Sabrina
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