La festa di Sinterklaas (San Nicola)

  Il 5 dicembre è da sempre un giorno molto speciale nei Paesi Bassi. A differenza di ciò che pensano alcune persone, è una tradizione che non ha niente a che fare con Natale. Ma visto che anche in questo caso vi è un uomo con la barba bianca (Sinterklaas) vestito di rosso, i turisti che sono stati nei Paesi Bassi nel mese di dicembre potrebbero averlo scambiato per un secondo Natale. Ma in realtà è qualcosa di completamente diverso! Per chi non è olandese e non è cresciuto con questa festa, la tradizione può sembrare un po’ strana, ma proverò comunque a spiegarla.

Per molti bambini olandesi, Sinterklaas rappresenta uno degli eventi più attesi dell’anno, secondo solo al loro compleanno e di pari importanza al Natale. Non viene festeggiato solo in famiglia, ma anche nelle associazioni giovanili e nelle scuole.

Comincia tutto con l’arrivo di Sinterklaas e i suoi fidati aiutanti, zwarte Pieten (Piero il Nero) e il suo cavallo Amerigo. Arrivano tutti insieme a metà novembre (il giorno varia di comune in comune), su una grande nave a vapore proveniente dalla Spagna. I genitori portano i bambini al porto più vicino per vedere l’arrivo del simpatico vecchietto. Le iniziative più ampie hanno luogo ad Amsterdam e vanno addirittura in onda in televisione. Gli aiutanti fanno acrobazie, corrono, saltano e dispensano caramelle ai bambini.

Fino al 5 dicembre, prima di andare a dormire, i bambini possono lasciare le scarpe vicino al camino, ai termosifoni o fuori la porta. Di solito inseriscono nelle scarpe un disegno o una letterina per Sinterklaas e Piero il Nero o una carota per Amerigo. La tradizione vuole che di notte Sinterklaas, Piero il Nero e Amerigo visitino le varie case e mettano dei giocattolini o dei dolcetti nelle scarpe dei bambini che si sono comportati bene durante l’anno. Tra i dolciumi tipici troviamo il marzapane, i biscotti di pan di zenzero e la prima lettera del nome del bambino fatta di cioccolato. I bambini cattivi non ricevono niente, attenti che Sinterklaas sa sempre tutto!

Il 5 dicembre viene festeggiato “pakjesavond”, ossia la sera dei regali. Le famiglie si riuniscono e Piero il Nero (di solito un altro membro della famiglia) lascia un grande sacco davanti alla porta, pieno di regali per i bambini. Sono molti gli attori dilettanti che si offrono per recitare le parti di Sinterklaas e Piero il Nero per la pakjesavond.

Sebbene a volte un membro della famiglia si mascheri per l’occasione, nella maggior parte dei casi pakjesavond viene festeggiata soltanto con la famiglia, senza la presenza del vecchietto e dei suoi aiutanti.

L’origine di Sinterklaas

Ci sono varie storie che circolano su San Nicola/ Sinterklaas, ma tutte concordano sul fatto che Sinterklaas sia il santo patrono dei bambini. Stando ad una di queste storie, tre bambini furono uccisi da un locandiere e San Nicola li riportò in vita. Stando ad un’altra storia, Sinterklaas diede dei soldi a tre sorelle povere per permettere loro di sposarsi, mentre in un’altra versione ancora, salva un bambino da un incendio che divampava all’interno di una casa.

Sinterklaas, in realtà, proveniva dalla Turchia; non esiste dunque una spiegazione chiara sul perché gli olandesi lo facciano venire dalla Spagna. L’aiutante fu aggiunto alla storia in un momento successivo. Anche sull’origine di Piero il Nero vi sono versioni differenti: alcune sostengono che sia diventato nero a causa della fuliggine, poiché lavorava come spazzacamino; secondo altre, invece, venne liberato dalle mani di un trafficante di schiavi in Etiopia da Sinterklaas, e in segno di gratitudine decise di diventare suo aiutante.

Controversie

L’ultima storia sull’origine di Piero il Nero è, per ovvie ragioni, particolarmente controversa. Negli ultimi anni, i cittadini olandesi di origine caraibica hanno cominciato a sollevare delle proteste, sostenendo che questa descrizione dell’aiutante di Sinterklaas assomigli un po’ troppo ad una caricatura razzista. Ad ottobre dello scorso anno esplose un vivace dibattito, che si pose al centro della vita culturale del paese e coinvolse VIP, politici e persino l’ONU.

A tutt’oggi non si sa ancora se l’olandese “Zwarte Piet” verrà bandito dai futuri festeggiamenti o se verranno apportate delle modifiche al suo aspetto (per esempio eliminando il trucco nero che copre completamente il viso e i capelli ricci). Il sindaco di Amsterdam ha suggerito che le centinaia di attori che impersonificheranno il ruolo quest’anno potrebbero iniziare a realizzare le prime modifiche.

In ogni caso, con o senza festeggiamenti controversi, Amsterdam rimane una città incantevole e bellissima durante la stagione invernale. Con Apple Language Courses è possibile fare un corso di olandese direttamente a casa dell’insegnante.

Stephanie